IV - Labirintide | Il primo brano di IV
Questo brano è diviso in tre parti: Labirintide | Il Dio mancino | La gabbia dorata.
Vuole rappresentare il senso di consapevolezza di sè stessi, accettando anche le parti oscure di noi, ma con il monito di non esagerare, perché -come diceva Nietzsche- "E se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te".
Testo del brano
Labirintide, un brano di introversione, parla della consapevolezza di se e dell'accettare ogni lato di se stessi.
è divisa in tre parti: "labirintide / il dio mancino / la gabbia dorata"
lyrics
Nero e consapevole, labirintide, eterna macchina.
Coloro che, anche dopo me, si perderanno in te, accoglili...
Hanno anestetizzato il cielo, ma se lo guardi dal lato umano
potrai scoprire il tuo dio mancino, bisogna crederci davvero.
Devi soltanto toglierti il velo e sotto scoprirai il tuo respiro,
prova a scoprire il tuo dio mancino, ci devi credere davvero.
A giudicare dal suo corpo perfetto, era la seconda reincarnazione,
di cosa è figlia questa voglia di andare? figlia dell'illusione, madre dell'illusione.
Nella sua gabbia dorata, ti faceva danzar come foglie, in grosse vasche gettava, resti di carne ogni tanto, parlava di mondi di pace e resurrezione, quando uccideva un fratello, poi ti invitava a cena, ti guardava negli occhi... ridendo, ridendo, ridendo...