Un brano che parla dell'esistenza, dalla perdita dell'innocenza, al ritrovamento di se stessi.
Testo del brano
Quando l'esistenza è una necessità,
e davanti ai fatti non c'è nulla da fare,
non è dell'uomo, non è dell'uomo il controllo,
un altro specchio propone la sua verità.
Come vedi la vita non è perfezione,
ma è qualcosa che sa di opportunità,
non è dell'uomo, non è dell'uomo il controllo,
ma l'illusione di averlo è nel suo dna.
tra semafori impazziti e autostrade derilanti,
dove regna la schizofrenia e la noia sorda.
e le ombre della notte si dissolvon negli alberghi,
è lì che ho perso il mio bambino, è li che ho perso il mio bambino
ho visto le luci al neon e gli airbag scoppiare dentro me.
Migliori l'acredine e la favola sterile,
le teoria della relatività ci ammalia.
migliori anche la poesia, resa alta dai popoli
che conobbero i fasti, di un futuro dispotico,
di un futuro distopico, di un futuro dispotico, di un futuro distopico.