Una canzone che parla delle sfaccettature dell'essere umano, delle sue mille facce.
Testo del brano
Un giorno tutto questo sarà tuo,
questa medaglia che ha cento facce,
ed ogni volta che la giri è differente,
e provi a chiederti: sono io? chi sono io?
Un giorno queste lacrime dai muri,
faranno crescere delle piante
e tu correndo inciamperai nell'armonia,
un altro inganno ma sono io.
chi sono io?
Quando riaprì gli occhi rivide incerto il suo divenire,
il piacere oscuro, il mistero la sua rivelazione.
il mistero e la rivelazione gli dissero che doveva andare,
lui doveva fuggire, dal suo oscuro divenire.
E pensò alle svastiche, le religioni ed altri delitti vani,
al piacere oscuro che da, l'abuso del potere,
per l'ennesima volta la storia gli stava per insegnare,
per il vizio di un ricco maiale, un altro povero deve morire.
e poi l'infinito, verso l'infinito.