un viaggio sottopelle, quell'esile involucro che raccoglie gli stimoli esterni...e metabolizza le maree devastanti e i temporali che ci si porta dentro...
Testo del brano
esile involucro epidermico
carico di nubi elettrostatiche
mescola le ansie con gli ossimori
e scatena diluvi universali
e maree dalle dorsali oceaniche
i sorrisi dei superstiti indenni
sbiadiscono con le loro ombre
vestiti di sorrisi artificiali
e container di parole digitali
e colano vetri magnetici
e nutrono i campi in fiore
metallici resti meccanici
rovine archeologiche industriali
e maree dalle dorsali oceaniche
a plasmare riarsi orizzonti
esile involucro epidermico
in bilico sugli spigloi dell'essere
macina i rimorsi con gli stimoli
e collassa nel suo nido di parole
e colano cedri in disuso
sulle anime sature e ansimanti
e colano vetri magnetici,
e nutrono i campi in fiore,
metallici resti meccanici,
rovine archeologiche industriali,
e maree dalle dorsali oceaniche a plasmare riarsi orizzonti...