Stefano Devalle (classe 1995) comincia ad appassionarsi di musica nel 2008.
Nel 2009 impara a suonare la chitarra da autodidatta e comincia a scrivere i primi testi di canzoni, molto vicine al pop.
Passano un paio di anni, lui affina la sua conoscenza della musica italiana e si avvicina sempre di più al cantautorato.
Nel 2012 si esibisce per la prima volta con una sua canzone intitolata “Una farfalla come poesia” – prima canzone scritta – nello spettacolo organizzato dal Centro Aiuto alla Vita di Savigliano “Sogni di vita”.
Nei due anni successivi presenta una canzone inedita sempre all’interno di un concorso organizzato dal CAV di Savigliano.
Il 2014 è l’anno del cambiamento. Insieme ad alcuni amici fonda una band punk-rock, The Fire Glass, con i quali pubblica un Ep autoprodotto (“E tutto va a fuoco”), partecipa a una settimana musicale organizzata dalla Event Sound Promotion (Music Village 2014) a Peschici (Foggia) e conosce un discreto successo nella zona del Saluzzese.
A fine settembre 2014 lascia la band, per motivi personali, e ritorna a dedicarsi al suo primo vero amore, il cantautorato.
Il 20 dicembre 2014 è uscito il suo primo album autoprodotto sotto licenza Creative Commons, contenente nove canzoni inedite e una cover di “Fiume Sand Creek” di Fabrizio De André.
Attualmente è impegnato in una serie di date di presentazione dell’album, accompagnato da Alberto Ruatta, chitarrista ed abile suonatore di banjo a cinque corde.
Componenti del gruppo
Stefano Devalle: voce e chitarra