Quando in tutta Italia ci si muoveva assecondando i ritmi della New Wawe inglese, in Sicilia, specialmente a Catania, il Rock rimaneva il padrone incontrastato delle discoteche e della live music on the road. In questo contesto di grande fermento artistico, di sperimentazioni nate dalla sana voglia di fare buona musica, di alta qualità ma anche di impatto immediato, nascono i Deep South. Si tratta di una operazione alchemica che prende vita da esperienze e realtà già esistenti, quali L’Officina del Passo Pesante.
Proprio da questo gruppo si staccherà infatti Max “Fire” Firetto il quale, mantenendo il nome di una band già esistente ma non più attiva, lancia l’idea Deep South che si avvale delle strabilianti qualità vocali di Pino Puggelli, voce già molto apprezzata all'interno dell'officina del Passo Pesante.
La nuova band dimostra ben presto di possedere le carte in regola per muoversi agevolmente nello scenario dei live siciliani, raggiungendo la sua immagine ottimale, la perfetta sinergia tra performance musicale e puro show. I Deep South, pur muovendosi in un contesto geografico che non offre sempre molti spazi, lontano da quelli che sono i centri ufficialmente riconosciuti del mercato discografico nazionale, porteranno avanti la loro mission con passione, raggiungendo notevoli risultati in termini di pubblico e di consensi e, pur avendo un notevole potenziale di inediti, consolidando in maniera indiscussa la loro immagine di miglior Tribute Band sia a livello locale che nazionale.
Componenti del gruppo
Pino Puggelli (Voce), Max Firetto (Batteria), Mario Indaco (Chitarra), Giorgio Indaco (Basso), Anthony Panebianco (Tastiere)
